CANYONING A RIO PITRISCONI
CANYONING IDEALE PER PRINCIPIANTI
CANYONING DELLA DURATA DI MEZZA GIORNATA
TEMPO DI PERCORRENZA:
5 ore
INFORMAZIONI:
Discesa in corda più alta: 20 metri
Equipaggiamento: fornito da noi
Esperienza tecnica richiesta: nessuna, occorre essere in buona forma fisica
Cosa dovete portare voi: cambio di vestiti e scarpe, scarpe da tennis/running da indossare durante il canyoning (si bagneranno)
Requisiti: saper nuotare e non soffrire di vertigini
Costo: con un gruppo minimo di 4 partecipanti 69€ a persona, compreso l'equipaggiamento tecnico
Rio Pitrisconi è un meraviglioso fiume che scorre tra i comuni di San Teodoro e Padru nel cuore roccioso della Gallura. Questo corso d’acqua ha eroso il granito rosa e creato spettacolari gole, cascate e piscine naturali. Il canyon di Rio Pitrisconi è ideale per i neofiti che per la prima volta vogliano lanciarsi nel mondo del canyoning, l’intero percorso è considerato PD cioè poco difficile.
Per raggiungere la gola di Pitrisconi parcheggeremo la macchina al di fuori della stazzo della forestale per poi indossare la muta, l’imbragatura e il casco utilizzando tavoli e sedie che la forestale sarda ha costruito. Da qui in circa 300 metri di sentiero che corre a fianco del fiume giungiamo all’attacco del percorso attrezzato. Il primo scenario che ci si presenta è spettacolare: di fronte a noi si apre la grande gola di Pitrisconi e sotto di noi una smeraldina piscina naturale ci permette di fare un primo tuffo di 3 metri ed un piccolo toboga (uno scivolo naturale).
La piccola piscina tracima le sue acqua nella grande e stupefacente prima cascata che sotto di noi creerà un’altra piscina. Qui abbiamo il più grande salto (18 metri) che dovremo affrontare! Mentre scendiamo, al nostro fianco, la grande cascata ci regalerà un panorama meraviglioso e adrenalinico allo stesso tempo. Una volta scesi potremo giocare a stare sotto il getto della cascata: imperdibile!.
Da qui proseguiamo camminando nel letto del fiume tra le ciclopiche pareti di granito ed i possenti ginepri, di fronte a noi madre natura ha creato un passaggio suggestivo: un grande masso si è incastrato su due lastre verticali creando una piccola porta dove noi ci infileremo. Tra piscine naturali e piccoli salti giungeremo poi a un grande scivolo di granito dove ci divertiremo a scendere! Dopo qualche minuto raggiungeremo un grande salto (12 metri) che conduce ad una meravigliosa piscina naturale.
Dopo una lunga nuotata nella piscina riprendiamo la percorrenza nella gola che alle volte si restringe e alle volte si allarga regalandoci spettacolari scorci di panorama lungo tutto il canyon. Giungiamo così all’ultima grande cascata e alla sua piscina naturale dove ci attende un salto di 8 metri oppure la possibilità di affrontare tuffi semplici da 6 metri. Questo è il mondo del canyoning! Questo è Rio Pitrisconi...
MONTE NIEDDU DI PADRU
Il Rio Pitrisconi scorre e si alimenta da Monte Nieddu di Padru, questo grande massiccio raggiunge l’altezza di 970 metri (Punta Maggiore). Il toponimo Nieddu fa riferito all'antica e lussureggiante foreste di tassi, querce, corbezzoli, sughere, ginepri e olivastri. Putroppo l’immenso patrimonio boschivo fu inevitabilmente compromesso dal disboscamento incontrollato durato per tutto il ‘900 allo scopo di reperire legname per la costruzione delle ferrovie. Dobbiamo riuscire ad immaginare una foresta dove abitavano grandi branchi di cervi, mufloni, daini e cinghiali che i racconti degli anziani ci tramandano; era pregiato anche il miele amaro che veniva prodotta in grande quantità ed aveva nondimeno un ottimo potere curativo. Anche delle martore ormai c’è poca traccia poiché furono indiscriminatamente cacciate dall’uomo per la loro preziosa pelliccia. Negli ultimi anni il grande lavoro della forestale sarda ha permesso un folto rimboschimento di pini che tra qualche anno dovranno fare spazio, alla vegetazione autoctona che ormai si incontra solo nelle zone più selvagge.
Abbiamo già parlato della vetta di Punta Majore (Maggiore) ora invece investigheremo sul versante di Monte Nieddu che declina aspramente verso la città di Padru. Da questo lato esistono i toponomi di Casteddu e Casteddacciu che fanno chiaro riferimento ad una vecchia fortificazione sorta in età medievale che i Bizantini vollero costruire. L’Impero Romano D’Oriente iniziava nel VI secolo a riconquistare i territori che l’Impero Romano D’Occidente controllava prima della sua caduta (476 D.C.). Una volta conquistata la Sardegna questa ricadde nell’Esarcato d’Africa comprendente Africa, Corsica e Sardegna (591 D.C. prima notizia). I Bizantini dovettero fare i conti con le popolazioni che abitavano l’entroterra della nostra isola (Balari e Iliensi), così per tenerle a bada costruirono piccole fortificazioni di cui ormai se n’è persa la memoria ma il toponimo Casteddu/Casteddacciu li evoca nuovamente.
A proposito di toponimi, Pitrisconi non può che evocare il canyon di roccia granitica che caratterizza tutto lo scorrere del fiume. Fare canyoning a Rio Pitrisconi significa immergersi in un contesto naturalistico e storico di straordinaria importanza, vi aspettiamo presto...
BUON CANYONING!